Gradara
Pregevoli scorci paesaggistici, reperti storici, pievi e castelli caratterizzano il territorio di Gradara, che riesce a coniugare arte, natura e buona cucina.
Il toponimo deriverebbe dal latino Cretaria che equivale a “creta”, una componente della formazione geologica del territorio. Meno accettabile l’ipotesi di “grata aria”, che sottolineerebbe le fresche brezze che soffiano sul colle sul quale si adagia Gradara.
Pregevoli scorci paesaggistici, reperti storici, pievi e castelli caratterizzano il territorio di Gradara, che riesce facilmente a coniugare arte, artigianato, natura e buona cucina.
Tra Gradara e il mare sorge il Parco Naturale del Colle San Bartolo, un’area di eccezionale valore paesistico e ambientale in cui ricade buona parte del territorio comunale.
Nei dintorni di Gradara si ammira il cosiddetto “scacchiere malatestiano”, una fitta rete di rocche e castelli costruite da una delle signorie più potenti d’Italia, a cui si deve aggiungere la visita delle fortezze e dei baluardi dei Montefeltro, i duchi di Urbino acerrimi rivali dei Malatesta.
tel. 0541 964181, mart.-dom. ore 9-18,30; lun. 9-13,30. Oltre alla monumentale rocca, è possibile visitare, al suo interno, la piccola galleria d’arte comunale che comprende una ventina di dipinti realizzati tra XV e XVII sec., tra i quali spicca la splendida Sacra Conversazione di Giovanni Santi (1484), padre di Raffaello.
Giro di Ronda delle mura castellane,
ore 9-12 / 15-19 con prolungamento serale estivo.
prima settimana di agosto (informazioni: tel. 0541 964673): l’evento pirotecnico e musicale, gestito da un computer in grado di creare complesse scenografie sincronizzate sulla colonna sonora, richiama un numeroso pubblico e rievoca l’assedio di Gradara del 1446, quando Sigismondo Pandolfo Malatesta resistette con successo per 43 giorni all’assalto alla Rocca da parte di Francesco Sforza spalleggiato da Federico da Montefeltro.
Concerti di musica contemporanea, jazz, lirica,
i concerti si tengono durante tutta l’estate.
Iniziative teatrali,
nel piccolo teatro di Gradara o all’esterno con la suggestiva cornice del Castello e del Borgo fortificato vengono organizzate rappresentazioni teatrali.
Programma di rievocazioni storiche:
Aperture serali della Rocca,
in accordo con la Soprintendenza, il Castello rimane aperto anche di sera nella bella stagione, offrendo la possibilità di assaporare le atmosfere misteriose e seducenti del Castello di notte, grazie ad una splendida illuminazione.
Seduzione al Castello,
l’Amore evocato e rievocato nel “suo” castello in costume medievale, tra danze, cibo e sensualità, in una serie di eventi distribuiti nel corso dell’anno.
Pregevoli scorci paesaggistici, reperti storici, pievi e castelli caratterizzano il territorio di Gradara, che riesce facilmente a coniugare arte, artigianato, natura e buona cucina.
Tra Gradara e il mare sorge il Parco Naturale del Colle San Bartolo, un’area di eccezionale valore paesistico e ambientale in cui ricade buona parte del territorio comunale.
Nei dintorni di Gradara si ammira il cosiddetto “scacchiere malatestiano”, una fitta rete di rocche e castelli costruite da una delle signorie più potenti d’Italia, a cui si deve aggiungere la visita delle fortezze e dei baluardi dei Montefeltro, i duchi di Urbino acerrimi rivali dei Malatesta.
Musei e Gallerie
Museo Nazionale della Rocca,tel. 0541 964181, mart.-dom. ore 9-18,30; lun. 9-13,30. Oltre alla monumentale rocca, è possibile visitare, al suo interno, la piccola galleria d’arte comunale che comprende una ventina di dipinti realizzati tra XV e XVII sec., tra i quali spicca la splendida Sacra Conversazione di Giovanni Santi (1484), padre di Raffaello.
Giro di Ronda delle mura castellane,
ore 9-12 / 15-19 con prolungamento serale estivo.
Eventi
Assedio al Castello,prima settimana di agosto (informazioni: tel. 0541 964673): l’evento pirotecnico e musicale, gestito da un computer in grado di creare complesse scenografie sincronizzate sulla colonna sonora, richiama un numeroso pubblico e rievoca l’assedio di Gradara del 1446, quando Sigismondo Pandolfo Malatesta resistette con successo per 43 giorni all’assalto alla Rocca da parte di Francesco Sforza spalleggiato da Federico da Montefeltro.
Concerti di musica contemporanea, jazz, lirica,
i concerti si tengono durante tutta l’estate.
Iniziative teatrali,
nel piccolo teatro di Gradara o all’esterno con la suggestiva cornice del Castello e del Borgo fortificato vengono organizzate rappresentazioni teatrali.
Programma di rievocazioni storiche:
Aperture serali della Rocca,
in accordo con la Soprintendenza, il Castello rimane aperto anche di sera nella bella stagione, offrendo la possibilità di assaporare le atmosfere misteriose e seducenti del Castello di notte, grazie ad una splendida illuminazione.
Seduzione al Castello,
l’Amore evocato e rievocato nel “suo” castello in costume medievale, tra danze, cibo e sensualità, in una serie di eventi distribuiti nel corso dell’anno.
Gradara
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