Mondolfo
Mondolfo rientra tra I Borghi più belli d'Italia, con l'unione allla località costiera di Marotta, rappresenta un tipico esempio di "due città in una", segno della fusione di due culture, della terra e del mare.
Lo storico borgo collinare di Mondolfo, che rientra tra I Borghi più belli d’Italia, con la sua prosecuzione nella località costiera di Marotta, rappresenta un tipico esempio di “due città in una”, segno della fusione di due culture, della terra e del mare.
L’antico borgo, dalla doppia cinta muraria, conserva la monumentale Chiesa di Sant’Agostino con il chiostro, la romanica Chiesa di San Gervasio e il Santuario della Madonna delle Grotte, immerso nel verde di una pineta ed inserito in un percorso ecologico-culturale denominato “la Valle dei Tufi”.
Fra gli edifici civili da ricordare sono palazzo Giraldi della Rovere, palazzo Peruzzi e il Bastione sant’Anna, che, terminata la funzione militare, è diventato un elegante giardino all’italiana. Al di fuori della cinta muraria si possono visitare la Chiesa e il Convento di Sant’Agostino, con opere di Claudio Ridolfi e Giovan Francesco Guerrieri, il Convento di San Sebastiano e l’abbazia di San Gervasio di Bulgaria, fondata nel V-VI secolo, nella quale è custodito un importante sarcofago ravennate del VI sec.
La duplice anima contadina e marinara di Mondolfo si riflette nei prodotti tipici e nella cucina, in cui dominano le pietanze a base di farina di fava e di pesce (Spaghetti alla Mondolfese) e garagoj (molluschi), ai quali è dedicata una sagra nel mese di aprile.
Fiera di Sant’Antonio, 12 giugno.
Festa del Buongustaio, luglio, nella frazione di San Michele al Fiume.
Rievocazione storica della caccia al cinghiale, 13-15 agosto: la rocca roveresca e il centro storico diventano il palcoscenico per la spettacolarizzazione della storia del borgo; gare di tiro con l’arco degli Arcieri Storici di Mondavio, musici e teatranti in costume rinascimentale, incendio simulato della rocca, sono gli eventi principali della manifestazione.
Estate di San Martino, novembre.
Stagione teatrale, gennaio – aprile.
L’antico borgo, dalla doppia cinta muraria, conserva la monumentale Chiesa di Sant’Agostino con il chiostro, la romanica Chiesa di San Gervasio e il Santuario della Madonna delle Grotte, immerso nel verde di una pineta ed inserito in un percorso ecologico-culturale denominato “la Valle dei Tufi”.
Un luogo da ricordare
Nell’Oratorio di San Giovanni Decollato è esposto un crocifisso ritenuto miracoloso e una tela barocca raffigurante Salomè con la testa di San Giovanni.Fra gli edifici civili da ricordare sono palazzo Giraldi della Rovere, palazzo Peruzzi e il Bastione sant’Anna, che, terminata la funzione militare, è diventato un elegante giardino all’italiana. Al di fuori della cinta muraria si possono visitare la Chiesa e il Convento di Sant’Agostino, con opere di Claudio Ridolfi e Giovan Francesco Guerrieri, il Convento di San Sebastiano e l’abbazia di San Gervasio di Bulgaria, fondata nel V-VI secolo, nella quale è custodito un importante sarcofago ravennate del VI sec.
La duplice anima contadina e marinara di Mondolfo si riflette nei prodotti tipici e nella cucina, in cui dominano le pietanze a base di farina di fava e di pesce (Spaghetti alla Mondolfese) e garagoj (molluschi), ai quali è dedicata una sagra nel mese di aprile.
Eventi
Raduno Internazionale Motori d’Epoca, giugno.Fiera di Sant’Antonio, 12 giugno.
Festa del Buongustaio, luglio, nella frazione di San Michele al Fiume.
Rievocazione storica della caccia al cinghiale, 13-15 agosto: la rocca roveresca e il centro storico diventano il palcoscenico per la spettacolarizzazione della storia del borgo; gare di tiro con l’arco degli Arcieri Storici di Mondavio, musici e teatranti in costume rinascimentale, incendio simulato della rocca, sono gli eventi principali della manifestazione.
Estate di San Martino, novembre.
Stagione teatrale, gennaio – aprile.
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